Venerdì 5 luglio alle ore 18.30, la sezione ANPI Martiri de La
Storta di Roma, in collaborazione con i Giovani Democratici del Circolo PD di
Ponte Milvio, in via della Farnesina 37, vi invitano alla proiezione di:
BIMBA COL PUGNO CHIUSO, il docufilm sulla vita, raccontato in prima
persona, di Giovanna Marturano:
"Non c’è altra via che combattere, questo è il fatto. Dal lavoro
si può andare in pensione, dalla lotta no."
Giovanna Marturano, antifascista, partigiana, protagonista di battaglie
politiche e sociali dal dopoguerra ai nostri giorni. Un secolo di storia
attraverso lo sguardo di una bimba di 101 anni.
Sarà presente il partigiano Giuliano Baiocchi con la sua testimonianza.
Durante la serata è aperto il tesseramento ANPI 2013.
Bimba col pugno chiuso è un documentario animato, prodotto dal basso
anche con il nostro contributo.
DVD di 58' del 2013,
di Claudio Di Mambro, Luca Mandrile, Umberto Migliaccio, realizzato in
collaborazione con gli illustratori Maurizio Ribichini, Adriano Mestichella e
Salvo Santonocito.
bimbacolpugnochiuso.wordpress.com
Giovanna Marturano è una piccola donna di 101 anni, con la gioia di
vivere di una bambina.
Nelle sue parole risuona la storia del ‘900 italiano, quella di una
donna e di una famiglia comune, come la definisce lei, ma che comune non è.
La sua è una storia di parte, di quella parte che per un secolo ha
lottato contro il totalitarismo fascista e per una vera giustizia sociale.
Giovanna sa raccontare e le piace farlo, attraverso i suoi libri,
attraverso incontri con le nuove generazioni, attraverso interventi politici,
davanti ad una videocamera. Lo fa con la lucidità di chi ha vissuto la vita e
conosce il senso vero delle cose, ma soprattutto lo fa con ironia e
schiettezza.
Bimba col pugno chiuso racconta il percorso esistenziale di Giovanna,
partendo dai suoi ricordi di bambina che vide la marcia fascista su Roma nel
‘22, fino ad arrivare alla sua attuale lettura del presente e al suo costante
impegno politico, che le fa dire “non c’è altra via che combattere, questo è il
fatto. Dal lavoro si può andare in pensione, dalla lotta no.”
Questo documentario ha inoltre due particolarità che lo rendono in
qualche modo unico: è un documentario animato ed è stato prodotto attraverso la
modalità di produzione dal basso.
A differenza del classico documentario di memorie, non si avvale di
materiale di repertorio. I racconti di Giovanna sono infatti “illustrati” da
disegni ed animazioni. Le parole di Giovanna prendono forma attraverso il
disegno e ci conducono in una nuova dimensione, dove ricordo personale e storia
si fondono e confondono.
Bimba col pugno chiuso è prodotto da 441 persone e realtà associative,
sparse in tutta Italia e non solo, che hanno scelto di sostenere la sua
realizzazione, attraverso la campagna di crowdfunding lanciato sul portale
produzionidalbasso.com.