LA LIBERAZIONE E' UNA FESTA

Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Circolo "Martiri de La Storta" - XX Municipio

25 aprile: "La liberazione è una festa"

Sarà una occasione per ricordare in modo allegro e diverso il 64° anniversario della liberazione dell´Italia dall´occupazione nazifascista, la manifestazione organizzata dai circoli romani dell´ANPI "Enzo Biagi", "Martiri de La Storta", "Teresa Gullace" e "Casalotti-Montespaccato" che si svolgerà domenica 26 aprile al Villaggio Globale di Roma.

"La liberazione è una festa" è una serata di arte, cinema e musica per ricordare alle nuove generazioni il contributo della Resistenza alla lotta di liberazione e per tenere vivi i valori democratici della libertà e dei diritti sanciti dalla Costituzione italiana.

Programma:
- ore 18:00 esposizione dell'opera a fumetti "La lotta per la liberazione di Roma", curata dalla Scuola Romana dei Fumetti e dal Museo di Via Tasso;
- ore 18:30 proiezione del film "Sotto il sole di Roma" di Renato Castellani;
- ore 20:00 proiezione di videointerviste sul significato dell'antifascismo e del 25 aprile oggi;
- ore 21:00 cena;
- ore 22:00 concerto dei gruppi romani La Miskia, Kanga'roo, Taverna Zebra, Roberto Scippa, Wasabica e Fermata 93. Ogni band dedicherà un brano musicale alla Resistenza.

Il costo dell'entrata è di 3,50€ prima delle ore 22 e di 5€ a seguire.

E' previsto, prima dell'inizio del concerto, l'intervento di Ernesto Nassi, segretario dell'ANPI di Roma.
Hanno aderito all'iniziativa: l'ARCI di Roma e di Cesano, la Federazione dei Giovani Comunisti Italiani di Roma, i Giovani Comunisti di Roma, i Giovani Democratici di Roma.

Si ringrazia vivamente il gruppo politico Sottosopra per la collaborazione organizzativa.

"La liberazione è una festa" - Roma, 26 aprile 2009 - Villaggio globale, lungotevere Testaccio (ex Mattatoio) dalle ore 18.

Info e contatti: anpi20@libero.it http://anpiromaxx.blogspot.com/

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www.vglobale.biz

2 commenti:

duccio ha detto...

BUON PRIMO MAGGIO!!!
:@ duccio

Anonimo ha detto...

Il 25 aprile ha liberato solo Milano: il 25 aprile è stata una sventura per l'Istria dove non sono arrivati i partigiani italiani ma quelli di Josip Broz; in tutto il Friuli orientale, Trieste, Gorizia, e le altre città minori è stato imposto lo stato di guerra a guerra finita, quando i tedeschi si sono allontanati; l'ora è stata cambiata per uniformarla a quella della Jugoslavia: questo è stato il 25 aprile dei confini orientali, la devastazione di Trieste, gli infoibamenti di Basovizza e Monrupino cho non sono retorica fascista, ma cruda realtà. Trieste, Gorizia e l'Istria non hanno conosciuto nessun 25 aprile, da noi c'erano solo i partigiani garibaldini traditori che portavano la bandiera italiana conla stella rossa e hanno v"enduto l'Istria alla Jugoslavia; perchè dovremmo essere contenti e festeggiare; anche dire che con il 25 aprile è stata liberata l'Italia è un'ipocrisia, perche anche quelle terre erano italiane,da due secoli prima di Cesare; noi abbiamo pagato le colpe di Mussolini,e tutti i governi italiani, a cominciare dal chierico De Gasperi se ne sono fragati. saluti Vasco vascon